In un progetto e-commerce o di qualsiasi altra attività commerciale gli step più importanti da seguire sono sostanzialmente 5, creare un progetto analizzandolo nei minimi particolari e nei suoi aspetti cardine, ti permetterà di ottenere ottimi risultati, e soprattutto ti eviterà di fare errori o di sprecare soldi. Di seguito i punti trattati in questa sezione:
- Idea Progetto e-commerce,
- Indagine di mercato (domanda),
- Analisi Competitor (offerte),
- Business model,
- Business Plan.
- Richiedi Consulenza
- Blog eCommerce
1- Idea progetto e-commerce
Le idee sono ciò che possono rendere il tuo progetto e-commerce vincente, devi pensare che la replica di un modello di business già esistente spesso, troppo spesso equivale ad un annunciato fallimento, le persone sono sempre più avide di novità, ed al tempo stesso sempre più pigre, questo si coniuga in due comportamenti:
- vogliono cose nuove,
- se qualcosa già esiste non abbandonano la soluzione conosciuta.
Se hai un prodotto o servizio innovativo sarà più facile emergere e fare grossi guadagni, mentre se commercializzi qualcosa che molti altri hanno dovrai differenziarti altrimenti sarai uno dei tanti e finirai con fare una guerra dei prezzi al ribasso.
Spesso l’idea vincente è più vicina di quanto si possa immaginare, focalizzarti su quello che conosci:
- Mercato conosciuto,
- Prodotti e o servizi trattati,
- Hobby o passione,
- Sport,
- Lavoro praticato.
2- Indagine di Mercato (domanda)
Un prodotto o un servizio deve per prima cosa rispondere ad una richiesta, ad una domanda esistente, effettuare quindi una ricerca di mercato e quindi sulla domanda è indispensabile.
La domanda deve essere Oggettiva e Definita e le persone con questo problema devono essere in un numero tale da giustificare un investimento e l’apertura di un progetto e-commerce.
Ad esempio: le case farmaceutiche decidono di non produrre farmaci se il numero di malati non giustifica lo studio e la produzione in serie del prodotto.
Rifatti quindi alla tua idea, e analizzala sui problemi oggettivi del tuo potenziale cliente, cerca poi di capire se il problema è comune in molte persone e se sono disposte a spendere soldi per la soluzione di questo problema.
3- Analisi Competitor (offerte)
L’Analisi del Competitor o Concorrenti serve per capire se il prodotto che vuoi vendere, se la soluzione che offri, ha già delle offerte.
Nel caso di vendita di prodotti offerti in commercializzazione anche da molti altri e non in esclusiva, va individuata tutta l’offerta e come si muovono i concorrenti, gli aspetti salienti da sapere sono:
- Modello di Business,
- Politica del prezzo,
- Ampiezza magazzino,
- Costi di consegna e accessori,
- User experience del sito,
- Pubblicità e posizionamento Seo,
- Promozioni,
- Punti di forza e di debolezza.
- Feedback clienti,
- Brad Awareness (quanto il brand è conosciuto e forte).
Ci sono altri aspetti di cui tener conto, ma questi sono i principali, troppo spesso quando valutiamo i Progetti di alcuni clienti, ci ritroviamo un grafico o una tabella più o meno fatta bene con una comparazione di prezzi su qualche decina di prodotti, in cui dicono di poter fare un prezzo ancora più basso dei loro clienti. Per loro quello è sinonimo di successo commerciale.
Se prendessimo ad esempio Amazon constateremmo che la maggior parte dei prodotti da loro venduti, non sono i prezzi più bassi nel web, eppure vendono molto, perché?
Perché il prezzo non è tutto, molti clienti comprano non solo per il prezzo più conveniente, ma per tanti altri motivi come ad esempio:
- Garanzie,
- Affidabilità,
- Politica dei resi,
- Comodità di navigazione e acquisto,
- Esperienze di acquisto positive passate.
4- Business Model
Il Business Model è un documento in cui si vanno a definire tutti gli aspetti fondamentali per un progetto.
Uno dei piu diffusi è sicuramente ill Business Model Canvas.
Il Modello di Business secondo il Canvas si suddivide in 9 segmenti:
- Segmenti di Clientela,
- Valore Offerto,
- Canali,
- Relazioni con i Clienti,
- Flussi di Ricavi,
- Risorse Chiave,
- Attività Chiave,
- Partnership Chiave,
- Struttura dei Costi.
1- Segmenti di Clientela – Chi saranno i clienti? È possibile avere uno o più segmenti di clientela, per un edicolante i segmenti sono i bambini ma anche gli adulti, i segmenti o Target possono essere individuati per età, sesso, aree geografiche, interessi, etc.
2- Valore Offerto – qual è il problema che il tuo prodotto o servizio risolve? Il valore offerto è la soluzione di un’esigenza esistente, è la motivazione per cui i segmenti di clientela (target) individuati dovrebbero preferire l’azienda rispetto alla concorrenza e, pertanto, ne determina la stessa forza di vendita.
3- Canali – quale sarà o saranno i canali di distribuzione del tuo prodotto servizio? Nello specifico sono i canali che l’azienda sfrutta per informare i suoi potenziali clienti del servizio offerto. Per un progetto e-commerce i canali saranno il sito, il blog, il forum etc., l’azienda sfrutta i canali per informare i potenziali acquirenti dell’esistenza dei suoi prodotti e del valore offerto. I canali possono essere diretti, ossia di proprietà dell’azienda, oppure indiretti ad esempio, distributori ufficiali e negozi partner, come un marketplace: amazon o ebay o eprice etc.
4- Relazioni con i Clienti – Come comunicherai con i tuoi clienti e prospect? Relazioni con i clienti sono stabilite e mantenute con ciascun segmento di clientela, definiscono il tipo di relazioni che l’azienda instaura con la sua clientela. Questa forma comunicativa aiuta l’impresa ad acquisire nuovi clienti e a fidelizzare quelli già esistenti, ed è quindi parte essenziale di un business plan che funziona.
5- Flussi di Ricavi – quali sono i flussi dei ricavi che derivano dal valore offerto con successo ai clienti? Le variabili da considerare sono: i prezzi che possono essere fissi o dinamici e le modalità di pagamento calcolando i costi di transazione.
6- Risorse Chiave – quali sono i beni necessari per offrire e distribuire beni e servizi descritti prima? Sono tutte le risorse chiave di cui l’impresa necessita per far funzionare il proprio modello di business. Negli assets strategici concorrono le risorse umane (forza lavoro), fisiche (punti vendita, impianti, macchinari), intellettuali (software, licenze d’uso, diritti d’autore) e finanziarie (prestiti, linee di credito, denaro contante). Vanno individuate le risorse più utili e più efficaci al fine di realizzare e distribuire quanto descritto sopra.
7- Attività Chiave – Quali sono le attività necessarie per gestire e utilizzare le risorse chiave? raggruppa tutte le attività indispensabili per la realizzazione di una proposta di valore.
8- Partnership Chiave – Quali sono le attività date in outsourching? è la rete di fornitori e partners con cui l’azienda collabora per creare distribuire gestire il valore che vuole offrire ai suoi clienti.
9- Struttura dei Costi – Quali sono i costi e i ricavi? Conto economico con costi fissi variabili quindi ad esempio: personale, affitto, acquisti merce, utenze energetiche, advertising, etc.
5- Business Plan
Il Business Plan è una parte del Business Model, è quella parte che piace molto alle banche e ai finanziatori italiani, a cui non interessa molto il modello di business e la sua articolazione, ma interessano i conti, anche se non si reggono. Il business plan può essere fatto in vari modi, la maggior parte delle aziende medio piccole, creano un conto economico con una piccola spiegazione delle interazioni dei reparti. Io uso un modello abbastanza tipico in cui il business plan si suddivide 4 sessioni:
- Mission,
- Executive Summary, sinstesi del Business,
- Piano Marketing,
- Piano finanziario.
- Mission: Breve dichiarazione di cosa si vuol fare e come lo si intende fare risponde alle domande: Chi siamo, cosa facciamo, come lo facciamo, perchè siamo meglio degli altri.
- Executive Summary, sinstesi del Business: Quali saranno gli aspetti di monetizzazione, e il mercato di riferimento.
- Piano Marketing: come si farà pubblicità e quali saranno le strategie di vendita, fa sempre parte di questa sezione l’analisi di mercato.
- Piano finanziario: il vero conto economico. Normalmente si proietta su tre anni, con esplosione di entrate e uscite, naturalmente è un’ipotesi.
Se vuoi essere aiutato in tutti questi passaggi non esitare a contattarci, Il nostro team di esperti è a tua completa disposizione per una consulenza gratuita!