Le strategie per ottimizzare al meglio il proprio sito
Ottimizzare un sito web è una scienza, perché si basa su algoritmi che Google utilizza per stabilire chi merita di finire fra le prime posizioni e chi no. L’unico a sapere come funzionano le cose è Google stesso che, tra l’altro, è il primo ad ottimizzare i propri algoritmi e a modificarli in continuazione.
Esistono, però, alcune tecniche che sicuramente permetteranno al proprio sito web di scalare molte posizioni. Innanzitutto, offrire nuove informazioni agli utenti è un metodo efficace per dire a Google che il nostro sito merita. Anche se, alla fine, ciò che interessa è vendere un prodotto. Inoltre, Google premia le pagine che includono keywords affini alle ricerche, che vengono linkate da altri siti e che siano compatibili con gli Smartphone. Una buona infarinatura SEO non può prescindere da questi aspetti.
Con il boom degli e-commerce molte aziende italiane sono entrate in contatto con il complesso mondo del web. Internet offre enormi potenzialità per chiunque possegga un’attività e voglia crescere, senza rimanere escluso dal mercato. Per esserci, occorre avere un sito web costruito in ottica SEO.
Ottimizzare un sito web significa proprio questo: adottare una serie di metodologie per farsi trovare e a farsi indicizzare da Google o per altri mercati.
Fino a poco tempo fa, a gestire e creare un sito web era il Web Master, oggi questo ruolo è stato sostituito da quello di una recente figura professionale: il SEO Specialist.
SEO sta per Search Engine Optimization, ossia un insieme di azioni che ottimizzano l’interfaccia, l’usabilità ed i contenuti di un sito web. Il SEO Specialist si occupa di creare dei contenuti di qualità per il sito del proprio cliente ottimizzando le parole chiave, le cosiddette keyword.
Che cos’è la SEO
Quando si parla di SEO, si parla di quell’insieme di tecniche volte all’obiettivo di posizionar al meglio il sito web fra i risultati di Google. La Search Engine Optimization è una regola che vale per chiunque: dalle aziende che offrono servizi agli e-commerce, passando dai blog alle testate giornalistiche. Tutti vogliono essere fra i primi, per motivi che variano dal guadagno economico alla visibilità. La SEO è un’attività complessa, che include al suo interno numerosi aspetti: c’è chi interviene sul testo degli articoli inserendo le keyword, chi progetta un sito mobile friendly e chi interviene direttamente sull’architettura del codice HTML, o chi effettua tutte queste azioni insieme effettuando un completo lavoro di SEO on-site.
È stato ormai provato come l’utente medio tenda a non gradire tempi di caricamento lunghi, causati da siti troppo pesanti, troppe immagini o contenuti complessi. È stata osservata la tendenza ad abbandonare una pagina web “lenta” entro i primi 5 secondi.
Il lavoro del SEO Specialist è orientato anche in questo senso, rendendo un sito web più leggero, nell’ottica di un’esperienza di navigazione a prova di utente medio.
Ed è proprio l’utente medio, infatti, l’obiettivo finale che si pone il SEO Specialist. La capacità di trasformare un visitatore in un potenziale cliente, fidelizzandolo, è un vero e proprio mestiere.
È così che oggi la maggior parte delle aziende, che fanno E-commerce, trasformano le impressioni (i click) in vendite, monetizzando concretamente i propri contenuti.